
Programmazione Professionisti
di William Gibson
con Mascia Musy, Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi
regia di Emanuela Giordano
Anna dei miracoli racconta una storia vera: la piccola Helen Keller è nata sordo-cieca e vive in una sorta di limbo, estranea agli affetti, alle regole e alla vita familiare. Selvaggia, violenta e disperata, per poterla gestire i genitori intraprendono un ultimo tentativo chiedendo l’aiuto di Anna, un’istitutrice che si occupa proprio di bambini non vedenti. La diffidenza del padre di Helen, la fragilità della madre, la contraddittorietà del loro modo di manifestarle affetto aggravano la situazione, ma l’intelligenza della bambina si manifesta, miracolosamente, non appena Anna riesce ad entrare in contatto con lei.
OTTO DONNE E UN MISTERO
di Robert Thomas
con Anna Galiena, Debora Caprioglio, Caterina Murino, Paola Gassman
regia di Guglielmo Ferro
È Natale, fuori nevica ed è tutto perfetto: i regali sotto l’albero, le luci e le note festose che invadono le stanze. Ogni cosa è intrisa di un persistente profumo da donna, ma di quale delle otto che sfarfalleggiano in casa? Forse di quella che ha pugnalato Marcel e tagliato i fili del telefono, trasformando una bella dimora di campagna in una prigione di paura? La commedia thriller di Robert Thomas è un ingranaggio perfetto per sedurre lo spettatore contemporaneo e tenerlo con il fiato sospeso, dosando con maestria la comicità noir d’oltralpe.
UNO SGUARDO DAL PONTE
di Arthur Miller
con Sebastiano Somma, Roberto Negri, Matteo Mauriello, Cecilia Guzzardi, Sara Ricci, Edoardo Coen, Andrea Galatà, Antonio Tallura
regia di Enrico Maria Lamanna
Uno sguardo dal ponte scritto nel 1955, considerato tra i più importanti testi della drammaturgia americana del Novecento, riprende la vera storia di una delle pagine più drammatiche del sogno americano vissuto da milioni di italiani, volati in America alla ricerca di un futuro migliore. Miller racconta la loro miseria la difficoltà di adattarsi al nuovo mondo, l’incapacità di comprendere un sistema di leggi che ritengono differente dall’ordine naturale delle cose e, soprattutto, racconta la vacuità del sogno americano: questo porta ad una tragedia annunciata fin dall’inizio, perché quelle condizioni sommate a quei sentimenti, a quelle passioni, non possono portare che ad un unico risultato, un risultato tragico.
DUE δυο, deux, 두, dos, two, 二, вторая, zwei, du, दो, due
prodotto da GDO-E.Sperimenti Dance Company
con E.Sperimenti Dance Company
direttore del team coreografico Federica Galimberti
La nuova produzione, ispirata anche al vasto e coinvolgente repertorio creato in un lustro da e per questa versatile Compagnia, declina nell’interazione gestuale a ‘due’ il linguaggio coreografico innovativo e riconoscibile della E.sperimenti Dance Company, ispirandosi liberamente al dualismo cartesiano tra anima e corpo “…il corpo umano è materia (res extensa) e funziona come una macchina, ma l’essere umano ha anche un’anima (res cogitans) e corpo e anima si uniscono…” …si scontrano, si integrano, si fronteggiano, si intersecano, si respirano, si separano.
KEMP DANCES ANCORA
Omaggio a Lindsay Kemp
con Daniela Maccari, David Haughton, Ivan Ristallo
e James Vanzo
Lindsay Kemp è morto. Viva Lindsay Kemp. Lindsay Kemp è volato via per sempre, nel 2018. Ma i suoi collaboratori più stretti hanno deciso di fare tutto il possibile perché la fiamma del suo genio rimanga accesa e accessibile. La sua ultima produzione, Kemp Dances, era costruita da quattro grandi ruoli famosi di Lindsay e tre pezzi del suo team. Avvicinandosi all’ottantesimo compleanno, il performer ha voluto insegnare tre dei suoi ruoli alla sua musa e collaboratrice Daniela Maccari– Ricordi di una Traviata, Il Fiore e L’Angelo – chiedendole di interpretare questi pezzi per lui, dopo la sua morte.
CASALINGHI DISPERATI
prodotto da Mentecomica
con Nicola Pistoia, Gianni Ferreri, Max Pisu, Danilo Brugia
Chi l’ha detto che gli uomini senza le mogli non riescono a cavarsela? Quattro uomini, separati e piuttosto al verde, si dividono un appartamento districandosi tra faccende domestiche, spese al supermercato e una difficile convivenza. I quattro casalinghi disperati potrebbero anche riuscire a trovare un equilibrio, se non fosse per il rapporto con le rispettive ex mogli che comunque continua a condizionare le loro vite; perché “si arriva a odiare una persona solo se l’hai tanto amata, se non la odi è perché non te ne è mai importato niente!”.
CALLAS e altre voci straordinarie | Ersiliadanza
Progetto, coreografia e regia di Laura Corradi
creato con Midori Watanabe, Carlotta Plebs, Alberto Munarin
realizzata in collaborazione con Estate Teatrale Veronese – Comune di Verona, Festival Internazionale Nuova Danza (FIND) – Cagliari
con il sostegno di MIBACT, Regione Veneto
Sono saliti tutti a bordo? Possiamo partire? Si è imbarcata anche lei, la grande Callas. La nave saluta e il viaggio ha inizio. Si allontana la terra e sempre meglio si intravede l’universo, grande intreccio di percorsi, luogo di incontri e di abbandoni. Ci sono suoni che incantano, che fermano il tempo, che riportano a zero, trascinano in alto, nell’aria, e poi molto in basso, nella terra e in acque profonde. Entrano nel corpo e vibrano con il sangue, rallentano il cuore e ripuliscono il pensiero. Eppoi d’un tratto non c’è più corpo, non si distingue più nulla, solo un acuto sublime che si stacca verso l’alto e resta sospeso. E non c’è più tempo e diventiamo parte di una polvere che danza e canta sospesa, fatta di particelle tutte uguali, tutte della stessa origine, della stessa sostanza, forse davvero quella dei sogni.
MAURIZIO IV. Un Pirandello pulp
testo di Edoardo Erba
musiche di Massimiliano Gagliardi
regia di Gianluca Guidi
Siamo in teatro e sul palco è allestita la scena del Gioco delle Parti di Pirandello. Maurizio, il regista dello spettacolo, si aspettava una squadra di tecnici per il montaggio delle luci, ma si presenta solo Carmine, un siciliano di mezza età, che non sembra aver molta voglia di lavorare. Carmine non sa nulla dello spettacolo e Maurizio è costretto a ripercorrerlo interamente per farglielo capire. Pur di lavorare il meno possibile, Carmine si mette a discutere ogni dettaglio. Le sue idee sono innovative, e Maurizio passa dall’irritazione, all’interesse, alla decisione di fare una regia completamente diversa, un Pirandello pulp. I ruoli si invertono: ora è Carmine a dettare la linea, mentre Maurizio lo asseconda. Eppure non tutto è come sembra e nuovi impensabili ribaltamenti portano verso un finale che si tinge di nero.
LA BIBBIA, RIVEDUTA E SCORRETTA | OBLIVION
prodotto da A.Gi.Di.
con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli
regia Giorgio Gallione
Germania 1455, Johann Gutenberg introduce la stampa a caratteri mobili inaugurando l’età Moderna. Conscio della portata rivoluzionaria di questa scoperta, Gutenberg sta per scegliere il primo titolo da stampare. Al culmine della sua ansia da prestazione bussa alla sua porta un Signore. Anzi, il Signore. Che da millenni aspettava questo momento. Si presenta con una autobiografia manu-scolpita di suo pugno su lastre di pietra e chiede a Gutenberg di pubblicarla con l’intento di diffonderla in tutte le case del mondo e diventare così il più grande scrittore della storia. Ma Gutenberg sa bene cosa cerca il pubblico in un libro. Cercherà quindi di trasformare, con ogni mezzo possibile, l’insieme di storie scollegate e bizzarre in un vero e proprio best seller: La Bibbia.